Presentato a Roma primo Bilancio di Sostenibilità del Campus Bio-Medico

da | Giu 20, 2025 | askanews

Roma, 20 giu. (askanews) – Oltre trent’anni al servizio della salute e della persona, una visione che guarda al futuro e un impegno che ora viene tradotto in numeri, scelte e progetti concreti. La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ha presentato a Roma il suo primo Bilancio di Sostenibilità, che fornisce una testimonianza del percorso che mette insieme innovazione sanitaria, centralità dell’essere umano, impegno sociale e rispetto dell’ambiente. La presentazione si è svolta a Palazzo Colonna durante l’evento “Sostenibilità in sanità: una nuova sfida”, alla presenza di varie personalità come la Deputata Ylenja Lucaselli, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con l’introduzione del Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Carlo Tosti e l’intervento dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale della Fondazione Paolo Sormani, che ha spiegato: “E’ un bilancio che va a considerare non soltanto gli aspetti tradizionali economico-finanziari ma più in generali quelli che sono gli indicatori cosiddetti IEG, ovvero che riguardano l’Environment, l’ambiente, tutta la parte social e tutta la parte relativa alla governance delle strutture. La parte ambientale è essenziale nella gestione degli ospedali, gli ospedali sono strutture energivore, quindi è molto importante avere dei programmi di efficientamento energetico. Il 57% delle fonti energetiche viene da autoproduzione e quest’anno abbiamo realizzato e aperto anche un impianto fotovoltaico. Lo stesso impegno lo possiamo vedere anche nella gestione dei rifiuti, quest’anno abbiamo ridotto del 31% gli imballaggi misti. La parte sociale, poi, è sicuramente la parte preponderante per una struttura ospedaliera, per una struttura che si occupa di sanità, l’attenzione si rivolge in primis ai pazienti ma non soltanto, anche a tutti i singoli operatori. Presso il nostro Policlinico più del 50% della popolazione è femminile e questa percentuale rimane molto alta, 49%, anche se consideriamo i dirigenti dell’ospedale”. Il Bilancio è stato redatto con il supporto metodologico di Deloitte & Touche secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative. “Mi vorrei soffermare soprattutto sulle variabili sociali, perché noi tendiamo sempre a sottolineare le variabili sociali ma quando parliamo di sanità, la variabile sociale è il business della sanità. – ha affermato Valeria Brambilla, Amministratore delegato Deloitte & Touche – E quando si parla di sostenibilità si parla di sostenibilità proprio di ERG, perché è il business stesso. Quindi promuovere l’efficienza, la produttività, l’accessibilità alle strutture sanitarie è assolutamente un elemento eccellente e soprattutto che va verso lo sviluppo sostenibile, del pianeta ma sostenibile dell’umanità in genere”.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Ricostruzione Ucraina: KPMG chiama a raccolta le imprese

Roma, 10 lug. (askanews) - In vista dell'avvio della quarta edizione della Ukraine Recovery Conference, KPMG ha organizzato un side event per approfondire il ruolo della dimensione umana nel piano di ricostruzione dell'Ucraina. Pier Luigi Verbo, Partner KPMG, Head of...