APMO presenta la ‘Carta della salute dell’occhio’

da | Nov 28, 2024 | askanews

Roma, 28 nov. (askanews) – È stata presentata a Roma la “Carta della salute dell’occhio”, la prima e unica in Italia, promossa da APMO – Associazione Pazienti Malattie Oculari e realizzata nell’ambito della campagna per la prevenzione e il trattamento dei disturbi e patologie oculari “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista”, in collaborazione con AIMO – Associazione Italiana Medici Oculisti e SISO – Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dell’Intergruppo parlamentare prevenzione e cura delle malattie degli occhi e di altre 18 tra Associazioni dei pazienti e Società scientifiche. “Il valore etico della carta, soprattutto in una prospettiva di sanità pubblica, è molto rilevante perché il Servizio Sanitario Nazionale ai sensi della legge istitutiva, deve curare la promozione, il mantenimento e il recupero della salute” – afferma Carlo Maria Petrini, Direttore Unità Di Bioetica Dell’istituto Superiore Della Sanità – “Tutte queste tre dimensioni sono presenti nella carta, ma soprattutto è tangibile la dimensione della prevenzione, che è un grande valore etico. Sensibilizzare alla prevenzione è particolarmente importante, il 90% delle malattie dell’occhio che affliggono le persone sono trattabili e prevenibili, e quindi non intervenire è veramente un’omissione che non può essere accettata. E ben venga quindi che le istituzioni, il Servizio Sanitario Nazionale, i clinici, i pazienti, lavorino insieme con questo obiettivo”.Il paper è nato dal lavoro sinergico tra Associazioni dei pazienti, Società scientifiche, clinici, membri dell’Accademia, rappresentanti istituzionali ed elaborato con la supervisione di un Board di elevato prestigio scientifico.Teresio Avitabile, Presidente Societa Italiana di Scienze Oftalmologiche, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La carta della salute dell’occhio è una novità assoluta, l’abbiamo ideata insieme ad altri provider. Ritengo che questo paper avrà un grande successo e sarà utilissimo soprattutto per il fine ultimo, ovvero curare i pazienti. La carta della salute dell’occhio si pone due obiettivi. Il primo è sensibilizzare la popolazione su alcune malattie, il secondo è sensibilizzare le sul fattore tempo, un elemento fondamentale che, nel nostro settore, può portare a danni irreversibili”.Francesco Bandello, Presidente Associazione Pazienti Malattie Oculari, ha dichiarato: “La carta della salute dell’occhio è solo una piccola parte di un progetto che è molto più ampio e che, inoltre, si realizzerà nell’arco di due o tre anni. La carta ha l’intento di rivolgersi a due differenti utenti, ovvero il pubblico, fornendo informazioni che servono a prevenire lo sviluppo delle malattie oculari ed eventualmente contrastarne l’evoluzione per chi sfortunatamente le avesse già, e il mondo della politica e dei decisori. Grazie alla carta vogliamo informare quest’ultimi su quali possano essere i vantaggi che possono derivare da investimenti in oculistica. Parliamo di vantaggi per la qualità di vita dei pazienti, ma anche sul piano economico perché, come è dimostrato da tanti studi di economia sanitaria, investire nel campo dell’oculistica garantisce il miglior rapporto costi-benefici”.Informare l’opinione pubblica sulle patologie degli occhi e suggerire ai decisori politici, attraverso la redazione di istanze prioritarie, una serie di azioni per potenziare la prevenzione e migliorare i percorsi di diagnosi e cura erogati dal Servizio Sanitario Nazionale: sono stati questi gli obiettivi fissati per il futuro dell’oculistica.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...