A Roma il Forum del National Security Hub

da | Dic 3, 2024 | askanews

Roma, 3 dic. (askanews) – Si è svolto a Roma a Palazzo Wedekind, il Forum per la 2 edizione del National Security Hub, l’osservatorio che promuove il dibattito sugli interventi strategici per la sicurezza nazionale. Un tema pressante considerando le minacce cibernetiche crescenti. L’evento è stato organizzato da Core con il contributo dei partner Autostrade per l’Italia, Gruppo A2A e Gruppo Ferrovie dello Stato italiane. Nel corso dell’iniziativa è stato presentato il primo numero del National Security Magazine, la rivista trimestrale dell’hub che diventa a tutti gli effetti un osservatorio permanente.Per la protezione delle infrastrutture strategiche riveste un ruolo fondamentale la Marina Militare che tutela i cavi sottomarini attraverso cui transitano dati e energia. Come ha spiegato Antonietta Gennaro, Capitano di Fregata “in primis la Marina ha come obiettivo, come priorità assoluta, quella di proteggere le risorse che sottendono il fondo e il sottofondo”.Gli attacchi cyber possono verificarsi nelle aziende e nella pubblica amministrazione. Come difendersi? Per il gruppo Autostrade per l’Italia è intervenuto il Ciso Valerio Visconti. “Autostrade per l’Italia, in quanto primo operatore delle autostrade a pedaggio in Italia e gestore di una rete autostradale che è un’infrastruttura critica del Paese, da sempre utilizza un approccio risk based per impostare il proprio cyber security programme. Oltre alle classiche minacce tipiche di una infrastruttura corporate – ha precisato – deve tener testa anche ad attacchi mirati verso infrastrutture a supporto del sedime autostradale per i propri clienti”.La gestione dei data center implica anche profili etici. Antonio Mancazzo, Comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha spiegato che per quanto riguarda le Fiamme Gialle la gestione etica significa “attuare tutte le misure di prevenzione per evitare rischi che dati o informazioni gestiti nell’ambito dei data center possano essere esfiltrati o comunque oggetto di disseminazione illecita. Ecco perché è importante che coloro che gestiscono i data center si conformino a quelle che sono le prescrizioni del Regolamento europeo sulla privacy, soprattutto in tema di misure di sicurezza”.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Innovazione, Sinopoli (Oracle Italia): più infrastrutture

Roma, 2 lug. (askanews) - "Un fornitore di tecnologie cloud e AI come Oracle, che lavora da oltre 40 anni in Italia a stretto contatto con aziende private ma anche pubbliche amministrazioni, deve sviluppare e promuovere l'innovazione con un particolare senso di...

IA, Raimondo (FdI): Ddl mette uomo al centro

Roma, 2 lug. (askanews) - "L'IA è una straordinaria opportunità e l'approvazione del Ddl IA da parte della Camera dimostra l'attenzione che il Governo sta dedicando a questo tema. La regolamentazione ha sempre rincorso l'innovazione ma ora siamo molto concentrati su...

IA, Pastorella (Azione): Ddl governo sbilanciato su regole

Roma, 2 lug. (askanews) - "Ci sono due modi per affrontare un tema come quello dell'intelligenza artificiale: o si regolamenta, oppure si incentivano sviluppo e innovazione con una vera politica industriale. Il Ddl del governo, invece, è sbilanciato: la parte di...