Safilo a MIDO: continuiamo a investire in brand proprietari e licenze

da | Feb 10, 2025 | askanews

Rho, 10 feb. (askanews) – MIDO in Fiera Milano è la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo dell’occhialeria, un appuntamento che attrae i principali protagonisti del comparto e tra loro c’è in Gruppo Safilo, che a portato nella fiera, oltre a un grande e animato stand, anche una serie di novità. “Tante novità – ha detto ad askanews Angelo Trocchia, CEO del gruppo Safilo – ma sono novità che si innestano su un concetto di continuità. Un primo aspetto importante per noi sono i brand di proprietà, quindi Carrera, Polaroid che vedete oggi che si rinnovano: Carrera con tutto il lancio dello sport, Polaroid con questa alleanza con ATP, quindi diciamo due passi molto importanti. Poi abbiamo David Beckham, che è l’ultimo brand di cui abbiamo acquisito la licenza per gli occhiali quindi è nostro e gli dedichiamo un ampio spazio. Questa è una direzione strategica fissata quattro anni fa, continuiamo a investire e continueremo a investire”.Oltre ai brand di proprietà e alla licenza perpetua Eyewear by David Beckham l’altro filone importante per il gruppo è quello delle licenze, che comprendono brand della moda come Tommy, Boss o Etro. E anche in questo settore ci sono delle novità. “Abbiamo rinnovato Under Armour – ha aggiunto il CEO – questa licenza americana molto importante per noi del mondo dello sport, abbiamo rinnovato un paio di giorni fa Dsquared2, quindi continuiamo con la crescita sui brand di proprietà, ma vogliamo proseguire a investire anche su grandi e importanti licenze”.MIDO è per Safilo l’occasione per svelare le tendenze delle nuove collezioni, che si potranno provare virtualmente, ma anche per presentare ambassador come il tennista azzurro e medaglia olimpica Lorenzo Musetti, per dialogare con gli ottici in chiave B2B e pure per raccontare il percorso di sostenibilità del gruppo. Senza dimenticare di ragionare su quello che deve ancora venire.”Vorrei che diventassimo ancora più flessibili – ha concluso Angelo Trocchia -, io credo che la flessibilità, la velocità di risposta e tutto il mondo del digitale, che sono aspetti sui quali abbiamo investito tanto, diventeranno ancora più importanti negli anni a venire”.Anni che saranno di significative sfide per il Made in Italy, anche nel campo dell’eyewear.

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