Politecnico di Milano, presentata “JRP NUCLEARE”

da | Mag 6, 2025 | askanews

Milano, 6 mag. (askanews) – Una piattaforma di cooperazione pensata per affrontare le sfide energetiche del futuro attraverso l’analisi e l’innovazione scientifica e tecnologica. È con intenti innovativi che, lunedì 5 maggio, a Milano è stata presentata la nuova Joint Research Partnership (JRP). Nata su iniziativa del Politecnico di Milano con la Fondazione Politecnico di Milano e AIN Associazione Italiana Nucleare, insieme a quattro aziende fondatrici: Enel, ENI, Edison e Ansaldo Nucleare si tratta di un ecosistema di collaborazione, dove imprese, istituzioni, ricercatori e stakeholder si uniscono per sviluppare soluzioni all’avanguardia nel campo dell’energia nucleare.L’evento di presentazione si è svolto proprio all’interno dell’Aula Magna dell’Ateneo, che è stato designato come Centro di Collaborazione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA). Per questo, ad aprire i lavori è stata Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, che ha sottolineato il valore che la JRP Nucleare avrà: “Il lancio di questa iniziativa (JRP) nel campo dell’ingegneria nucleare rappresenta un’occasione importante per il Politecnico di Milano che, con l’aiuto della Fondazione, mira a creare una comunità di riferimento intorno a un tema centrale nelle politiche di sviluppo dell’Unione Europea e del governo italiano. – ha sottolineato Sciuto – La decisione di includere o meno il nucleare nel mix energetico, di investire in innovazione e in nuove competenze dipende da diversi fattori: da una valutazione equilibrata dei rischi e dei benefici; dalle priorità politiche e ambientali; dalla disponibilità di risorse economiche e tecnologiche. Ecco perché, intorno a questo tema, altamente complesso e polarizzante, è necessario puntare sulla relazione con le imprese e con gli enti protagonisti del settore per tracciarne insieme le dinamiche evolutive.”A commentare la nascita di JRP Nucleare è stato anche Stefano Monti, Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare, che ha fatto il punto sull’accoglienza del settore inerente la nuova piattaforma. “L’Associazione Italiana Nucleare accoglie con entusiasmo questa nuova iniziativa – ha spiegato Monti – che contribuisce in maniera concreta a porre il nucleare per usi pacifici sempre più al centro del dibattito italiano – sottolinea Stefano Monti presidente di AIN. I soggetti coinvolti rappresentano una parte importante ed essenziale del nucleare italiano e saranno dunque fondamentali per portare avanti in maniera sinergica azioni concrete nelle varie aree di interesse industriale ed istituzionale. Come nella tradizione AIN e POLIMI, l’interazione continua con gli altri stakeholder nazionali ed il raccordo coi contesti europei ed internazionali più rilevanti saranno garanzia di visione prospettica e, in definitiva, di successo dell’iniziativa”.Il tema del nucleare sarà centrale nei prossimi anni e nel favorire la transizione energetica, con la nascita del Joint Research Partnership che intende favorire i processi. Una piattaforma aperta e autorevole dove imprese, ricercatori, policy maker estakeholder possono confrontarsi, condividere analisi e visioni, progettare insieme strategie e soluzioni tecnologiche avanzate per contribuire alla transizione energetica: quella appena nata può essere una soluzione modello per l’Italia e per l’Europa, come evidenziato dal professor Marco Ricotti, Responsabile scientifico del JRP Nucleare:”Il tema legato al nucleare è importante perché rappresenta, per l’Italia e l’Europa una possibile risposta a tre grandi sfide che stiamo affrontando – chiarisce Ricotti – la decarbonizzazione, la dipendenza energetica da altri paesi, che è diventata drammaticamente evidente con la guerra in Ucraina e la competitività industriale, la quale senza un’energia sicura e a costi sostenibili rischia seriamente di indebolirsi. È tempo di affrontare il nodo dell’autonomia, della sicurezza e della solidità del nostro sistema produttivo. In questo quadro, il nucleare torna al centro del dibattito, non come unica soluzione, ma come una delle leve da considerare con pragmatismo e visione”.La nascita della JRP può segnare, dunque, un importante punto di svolta nel mercato del nucleare in Italia, donando al settore un fondamentale luogo di interconnessione fra i soggetti coinvolti nel suo sviluppo.

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