Roma, 3 giu. (askanews) – Due anteprime internazionali, un programma ricco di contaminazioni e un omaggio sentito nel nome di Pietro Mascagni. La sesta edizione del Mascagni Festival – in scena dal 2 agosto al 13 settembre 2025 – si annuncia come una rassegna di profilo sempre più nazionale e internazionale, capace di unire tradizione lirica, innovazione tecnologica e apertura ai nuovi linguaggi.L’edizione 2025, in occasione dell’80° anniversario della scomparsa del compositore, partirà da due prestigiose vetrine globali: l’Expo di Osaka, dove dal 16 al 18 luglio sarà presentata la versione digitale di “Cavaller IA Rusticana”, e un evento in Abruzzo (29 luglio a Guardiagrele) con lo spettacolo “Le prospettive dell’amore”, interpretato dai giovani della Mascagni Academy. L’anteprima nazionale sarà invece il 6 giugno a Livorno, con il concerto Mascagni al Calasole, dedicato alla Nave Scuola Amerigo Vespucci.Il cuore del Festival si svolgerà a Livorno, città natale di Mascagni, tra la Fortezza Vecchia, le Terrazze Mascagni e il Teatro Goldoni. Novità assoluta di questa edizione è la nuova location degli Angar Creativi. Sotto la direzione artistica del tenore Marco Voleri, il Festival conferma la sua anima eclettica, tra opera, musica popolare, contaminazioni e nuove tecnologie. Ad aprire la rassegna sarà il 2 agosto “Largo al Factotum e al Verismo” con Elio (Elio e le Storie Tese) e il pianista Roberto Prosseda: un viaggio ironico e raffinato nella storia della musica.Tra gli eventi di punta sulla Terrazza Mascagni (26-30 agosto): Giancarlo Giannini in “Mascagni, il Divo”, ritratto teatrale del compositore; Il tenore Fabio Armiliato in una serata dedicata al tango con Cantatango; Max Gazzè e l’Orchestra Popolare del Saltarello in un live tra folk e canzone d’autore; La Banda Musicale dei Vigili del Fuoco in un inedito omaggio sinfonico a Mascagni.Il 6 settembre spazio alla sperimentazione con “Cavaller-IA Rusticana”: confronto tra interpreti umani e intelligenza artificiale nell’opera simbolo di Mascagni. Chiusura il 12 e 13 settembre con una nuova produzione de L’Amico Fritz, raffinata commedia lirica, al Teatro Goldoni.”Celebriamo l’eredità di Mascagni con uno sguardo al futuro – ha dichiarato il direttore artistico Marco Voleri – in un festival che accende il passato, lo fa dialogare con il presente e sperimenta linguaggi nuovi. Vogliamo dare spazio ai giovani, valorizzare il territorio e portare la musica fuori dai luoghi convenzionali”.Con il progetto #MascagniFuoriPorta, la rassegna raggiunge anche Bibbona e Cecina con eventi legati alle #TerreMascagnane, tra cui il reading musicale Quel giorno capì che doveva volare, racconto degli esordi artistici del giovane Mascagni. “La città si fa teatro a cielo aperto – ha detto il sindaco Luca Salvetti, presidente della Fondazione Teatro Goldoni – con una rassegna che mescola lirica, danza, teatro e tecnologia, rafforzando il ruolo del Mascagni Festival nel circuito nazionale dei festival musicali”.L’identità visiva 2025 è firmata da Oblo Creature (Giulia Bernini), ispirata al celebre poster di Milton Glaser per Bob Dylan: il profilo di Mascagni si fonde con le onde del mare di Livorno, simbolo della forza e modernità della sua musica.In collaborazione con il Mascagni Festiva
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