Bomporto (Modena), 11 giu. (askanews) – Quarantaquattro milioni di euro per rinnovare la flotta di autobus. Busitalia, società del Gruppo FS, ha presentato a Bomporto, nel modenese, i primi quattro dei 111 nuovi mezzi di ultima generazione che arriveranno entro dicembre. Un investimento interamente autofinanziato che punta sull’integrazione ferro-gomma per una mobilità più sostenibile e interconnessa.”Occasioni di questo tipo servono per dare concretezza al nostro piano industriale, è un piano in cui Ferrovie dello Stato Italiane si manifesta e si afferma come mobility leader – spiega l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio -. Per fare questo è necessario spingere sulla mobilità integrata. Ferro e gomma in un’unica soluzione, una soluzione che ovviamente porta l’insegna della sicurezza, del comfort, dell’efficienza, della sostenibilità, dell’innovazione, la nostra progettazione del trasporto”.Dei 111 autobus, 81 saranno destinati ai collegamenti sostitutivi e integrativi del trasporto ferroviario. I restanti 30 mezzi serviranno per i servizi a mercato, dal turismo alle tratte a lunga percorrenza. “Per questa nuova flotta Busitalia ha puntato soprattutto alla sicurezza e al comfort – ricorda il presidente e Ceo di Daimler Buses Italia, Stefano Giordani -. Per quanto riguarda la sicurezza hanno chiesto di equipaggiare i veicoli con tutti i sistemi di sicurezza che Daimler Buses è in grado di offrire, quindi hanno il sistema di guida autonoma di secondo livello che consente di tenere la carreggiata e di fare anche curve autostradali ovviamente con l’assistenza dell’autista. Questo però sapete che in caso di nebbia, in caso di pioggia, di scarsa visibilità, vuol dire tantissima sicurezza perché il rischio di incidente viene praticamente a zero”.I nuovi autobus sono dotati di sedute ergonomiche, climatizzazione, connettività Wi-Fi, porte USB e sistemi di videosorveglianza. Particolare attenzione all’accessibilità per persone con disabilità. “Sono bus di ultima generazione”, precisa l’amministratore delegato e direttore generale di Busitalia, Serafino Lo Piano. “Un dato molto importante è che questa fornitura è la più grossa fornitura in Italia di bus di questo tipo che hanno il cambio automatico. Livello di sostenibilità altissimo: utilizzano gas super ecologici, cioè idrocarburi super ecologici. L’altra cosa importante è l’affidabilità e la sicurezza. Come vedete ci sono dei sensori laterali che permettono di avere una visione a 360 gradi, anche gli specchietti sono delle videocamere e questo ti dà la sensazione di avere un autobus che è molto affidabile e sicuro”.L’integrazione ferro-gomma è una delle direttrici del Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo FS. Con questa operazione, Busitalia rafforza il proprio ruolo nel trasporto pubblico nazionale puntando su innovazione e sostenibilità.
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