Roma, 25 giu. (askanews) – “L’attuale situazione geopolitica ci preoccupa: genera instabilità e incertezza, condizioni tutt’altro che ideali per il business. In Ambrosoli puntiamo su qualità e innovazione, driver fondamentali oggi più che mai. Ma guardiamo anche a nuovi mercati, come Far East e Medio Oriente”.Lo ha detto Federico Foti, Direttore Generale di Ambrosoli, a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv.”Esportiamo soprattutto caramelle, siamo brand di riferimento per il miele in Italia e abbiamo lanciato una linea di integratori. Il nostro primo mercato estero sono gli Stati Uniti (25% del fatturato). Siamo preoccupati per i dazi: il 9 luglio è la deadline per un possibile aumento al 50%, che sarebbe molto dannoso”, ha spiegato.”Il 10% sarebbe una soglia ancora sostenibile. Oltre, la situazione si complica”, ha aggiunto Foti. Oltre ai dazi, pesa l’instabilità globale e la progressiva chiusura dei mercati. “Due temi restano centrali: l’energia, dove scontiamo un gap con altri Paesi Ue; e la mancanza di un approccio sistemico. Serve più gioco di squadra, specie per le PMI che vogliono esportare”, ha concluso.
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Per Michele Minchillo, lo chef del ristorante 1 Stella Michelin Vitium di Crema (CR), novembre sarà un mese ricco di eventi. Ospite, per la prima volta, alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, sarà protagonista di tre importanti appuntamenti: una...