Siracusa festeggia i vent’anni di iscrizione al Patrimonio Mondiale dell’Umanita’- UNESCO
NA NUTTATA RI PASSIONI, GIULIANO PEPARINI DIRETTORE ARTISTICO DEL GRANDE SPETTACOLO ANDATO IN SCENA AL TEATRO GRECO
Angelo Madonia: l’emozione di danzare il valzer de Il Gattopardo nella mia Sicilia
I primi vent’anni di iscrizione all’UNESCO per la città di Siracusa si sono celebrati con un grande evento corale con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Na nuttata ri passioni, il titolo dello spettacolo che ha visto in scena tanti artisti uniti per rendere omaggio alla bellezza ed alla storia della città inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’evento è stato co-prodotto da Comune di Siracusa, Fondazione INDA e Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.
Una successione di applausi dalla platea gremita per le performance di tante stelle appartenenti al mondo della televisione, del cinema, della musica e della danza:
Alberto Matano, Levante, Vinicio Marchioni, Angelo Madonia, Milena Mancini, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni, Giovanni e Matteo Cutello, Danilo Nigrelli e Massimo Venturiello.
“L’evento” – ha rivelato il direttore artistico Giuliano Peparini – “è il racconto di una bellezza diffusa, accessibile e vibrante, che prende forma attraverso leggende, grandi figure artistiche, testi, musiche e storie d’amore che nutrono l’anima della città.
Un omaggio corale e profondo a Siracusa tra memoria, trasmissione e creazione”.
Presenti sul palco anche la Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3° Regione Aerea, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia, le danzatrici della Special Class della Peparini Academy e gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
“Una speciale occasione per ricordare l’importanza della leggerezza dopo una stagione teatrale intensa dai temi ed emozioni forti” – sottolinea Peparini
“Siracusa è una commistione di elementi preziosi e sempre diversi che scopro di volta in volta. Miti e leggende affascinanti intrecciati nella millenaria storia della città che, in qualche modo, ho voluto evocare in questa occasione.
Siracusa si rivela ogni volta, un luogo sorprendente, anche nella sua speciale accoglienza.
Ed è per me un grande onore ricevere l’abbraccio così caloroso da questa meravigliosa città.
Un onore, ma anche una grande responsabilità”.
LA DEDICA A IL GATTOPARDO DI ANGELO MADONIA
Tra i protagonisti della serata di celebrazione UNESCO al Teatro Greco di Siracusa, è stato invitato nel cast diretto da Peparini anche il ballerino, coreografo ed imprenditore della danza di origine palermitana Angelo Madonia che, da siciliano doc, torna sempre volentieri a casa.
In esclusiva per la manifestazione, Madonia ha creato una speciale coreografia sulle note del celebre Valzer brillante scritte da Nino Rota per Il Gattopardo, il film amato in tutto il mondo diretto da Luchino Visconti nel 1963.
“Ogni volta che danzo, in qualche modo, racconto la mia terra” – ha rivelato Angelo Madonia – “Ritornare in Sicilia è di per sé un dono.
L’aver partecipato ad un evento così importante per la città di Siracusa e per l’Italia intera, ha rappresentato un momento di grande coinvolgimento emotivo.
La danza è un’arte preziosa capace di esprimere innumerevoli messaggi
Eraccontare identità e memoria di una terra. Il valzer de Il Gattopardo – che ho reinterpretato sul palcoscenico del Teatro Greco – vuole essere, appunto, la mia dedica più affettuosa a Siracusa ed alle sue ineguagliabili bellezze”.
Madonia ha danzato con una giovane ballerina – Nicole Cartigiano – selezionata in occasione di un casting avvenuto le scorse settimane nella Capitale. Il valzer viennese è stato danzato in scena assieme ai ballerini della Peparini Academy. “Un’interpretazione in chiave classica” – ha spiegato Madonia – “ed una in chiave moderna e contemporanea”.
Un contrasto suggestivo ed emozionante che ha conquistato il pubblico del Teatro Greco.
Madonia è anche direttore tecnico di Italian Dance Studio Education e ideatore del podcast Passi di Vitapresentato la scorsa primavera.
Per lui la danza è un viaggio, una storia, un’emozione che lascia il segno.
Da più di un mese ha abbandonato i social per prendersi una pausa e soprattutto dedicarsi alla vita reale, fatta di lavoro, nuovi progetti, vita privata.