Italiane all’estero, due storie dalla Repubblica Dominicana

da | Gen 7, 2025 | askanews

Bayahibe, 7 gen. (askanews) – La Repubblica Dominicana è una delle mete caraibiche più amate dagli italiani e nella regione di Bayahibe il Viva Dominicus Beach è uno dei resort più noti e frequentati. Fondato dall’italiano Ettore Colussi, oggi è una struttura internazionale, ma con un elemento importante di italianità, anche nelle persone che lo gestiscono, come la direttrice Valeria Pozzi.”Sono arrivata dieci anni fa come stagista dell’Università Milano Bicocca – ha raccontato ad askanews – 150 ore di stage che si sono trasformati in dieci anni. Quelle 150 ore sono diventate un’altra stagione, un’altra stagione ancora e poi un’altra stagione. E poi si sono trasformate in un: ‘Ma io sto bene qua’”. Ma cosa fa il direttore di un grande resort come il Viva Dominicus Beach? “Il direttore gestisce un po’ tutta quella che è l’operatività quotidiana di un hotel, sotto tutti i punti di vista, dagli impiegati, dal personale, quindi gestione del personale, a gestione dei servizi di food and beverage, eventi, animazione. È un pochino un occhio sopra a tutto quello che succede in quello che è un paese vero e proprio”.Un’altra italiana che ha scelto di vivere all’estero e di lavorare per Viva è Alice Maestri, che si occupa della parte di matrimoni ed eventi. “Io sono arrivata in Repubblica Dominicana da turista – ci ha detto – ero una bambina, avevo 9 anni, con mamma e papà e sorella al seguito. Già da bambina a me questo Paese è piaciuto, è piaciuto tanto. Negli anni insomma io entrò preso un percorso professionale a Milano, io sono della zona, finché un bel giorno non ho detto mi manca un’esperienza ai Caraibi, io mi prendo un anno e da un anno sono diventati cinque quasi sei”.Ma come si prende la decisione di andare a vivere in un altro continente? “Per me il difficile non è stato decidere – ha aggiunto Alice Maestri -. Io ho deciso e il giorno dopo ero praticamente su un aereo. Il difficile arriva dopo, quando inizi a magari capire che le cose a casa vanno avanti anche senza di te, questo non è facilissimo e ancora un po’ ci penso”E il pensiero di tornare in Italia a volte arriva o sono scelte dalle quali difficilmente si torna indietro? “Si lasciano aperte le porte – ha concluso Valeria Pozzi – però questa ormai è casa”.

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