24esima Triennale, Radio Ballads: storie sociali sul prendersi cura

da | Mag 13, 2025 | askanews

Milano, 13 mag. (askanews) – Ideato dalla Serpentine di Londra, il progetto Radio Ballads esplora, attraverso una serie di collaborazioni, alcune storie relative al mondo dei social worker, a chi si prende cura di chi, e in che modo.Per tre anni, Sonia Boyce, Helen Cammock, Rory Pilgrim e Ilona Sagar hanno collaborato con assistenti sociali, caregiver, organizzatori e comunità del distretto londinese di Barking e Dagenham. Da questi lunghi processi artistici sono nati quattro film e altrettanti corpus diricerca. Radio Ballads prende il nome da una rivoluzionaria serie radiofonica trasmessa dalla BBC dal 1957 al 1964: un periodo di rapidi cambiamenti nel Regno Unito. Radio Ballads si interroga su come si possa comprendere, ascoltare, imparare e guarire attraverso la narrazione condivisa. Il progetto, che è parte della 24esima Triennale internazionale, è stato presentato ad askanews dal curatore Damiano Gullì.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Enrico Marmo protagonista a Bangkok

Dal 19 al 23 settembre, lo chef Enrico Marmo, del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM), sarà in Thailandia per partecipare alla 23° edizione del World Gourmet Festival Bangkok. La kermesse, che si terrà...

Il tè si beve anche nei cocktail

Sono lontani i tempi in cui il consumo del tè era relegato alla mattina o al pomeriggio, come per gli inglesi. Adesso, la bevanda ottenuta dall’infusione delle foglie di Camelia sinensis si beve in tutto l’arco della giornata. Da un’analisi Clipper su un campione...

Salvini: il Mes? Un salvadanaio che nessuno usa

Milano, 13 mag. (askanews) - "Chiediamo all'Europa di non soffocare le nostre imprese con burocrazia, regole e intralci. Il Mes non serve, nessuno lo usa, anzi ci abbiamo messo 15 miliardi degli italiani in questo salvadanaio che nessuno usa, se ce li riprendiamo...

Privacy, arriva DATA!The Game, gioco sul valore dei dati

Roma, 13 mag. - Viviamo nell'era dei dati. Ogni giorno ne produciamo, ne cediamo, li subiamo, lasciamo tracce: nomi, indirizzi, preferenze, abitudini, luoghi. Dati che ci definiscono, che raccontano chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo, di che cure abbiamo bisogno....