Aquanegra e Ficodindia: not conventional Salento

da | Lug 17, 2023 | Food&Drink | 0 commenti

Il Salento che ancora non conosci, quella fatta di sapori e di territorio tutto da scoprire. Aquanegra Paravineria (Castrignano de’ Greci – Le) guidato da Luca Moriero e Ficodindia Beach and Restaurant(Alimini/Otranto -Le) di Carlo De Iacob, sono due progetti ambiziosi e determinati ad arrivare in alto, come tutti i percorsi creati con passione e dedizione.

Sinergie intrecciate da anni tra Luca e Carlo che finalmente con Aquanegra e Ficodindia consolidano il sogno di una vita, portando avanti le eccellenze italiane con spirito e voglia di arrivare lontano.

Ficodindia Beach & Restaurant – Alimini

Sulla spiaggia degli Alimini a circa 5 km da Otranto (Le), tra i colori inconfondibili di cielo, mare e macchia mediterranea, si trova Ficodindia Beach & Restaurant, nato nel 2015 dall’idea di Carlo De Iacob, chef e titolare, spinto dal suo amore per il mare e la cucina salentina, trasmessa dalla conoscenza con Luca Moriero. La duplice anima del concept ricalca anche le origini di Carlo, per metà fiorentino e metà salentino, che ha perseguito il suo progetto dopo anni di studio e formazione come barman, poi sommelier e sommelier di Olio EVO.

IL LIDO Ficodindia Beach & Restaurant 

Ficodindia ha una duplice veste, di giorno stabilimento balneare, sole e mare e un bistrot accattivante con proposte per tutti i gusti, dalla colazione col pasticciotto leccese ai pranzi vista mare. Un’offerta di cibo genuino, rappresentativo di questa terra, come le friselle, la frittura, fresche insalate, tartare, ma anche parmigiana, lasagna e pescato del giorno.

La spiaggia attrezzata accoglie gli ospiti quotidianamente e la struttura in legno rispetta la natura, essendo ecocompatibile, le assi sono trattate con affumicatura naturale e dipinte con vernici atossiche. L’arredamento minimal richiama i colori neutri del paesaggio e i materiali semplici, come juta e terracotta.

Una splendida terrazza panoramica offre una posizione unica alla vista che si perde sul mare offrendo una splendida atmosfera, perfetta per l’aperitivo. Al piano sottostante una veranda con servizio bar adibito per pranzare comodamente. Una sorta di elegante palafitta sul litorale dei Laghi Alimini.

Lo stabilimento è dotato di servizio navetta gratuito (dalle 7 alle 19) per gli ospiti che hanno l’opportunità di raggiungere la spiaggia comodamente, attraversando così la pineta.

La Cena : Quando arriva il tramonto il panorama cambia e lo stabilimento si veste di luce soffusa, atmosfera ricercata tra eleganti lampade e piantane di terracotta locale, per una sala di 25 coperti dove il cliente viene accolto e coccolato da una cucina attenta e confortevole, essenziale e ricercata, che richiama I sapori del mare e della terra. L’offerta cambia ogni sera per un turno unico. Un’ esperienza da godersi in totale relax dove l’ospite viene consigliato con una degustazione personalizzata. Così un piatto sul menu come il “Polpo alla griglia” viene caratterizzato e modulato con i gusti del commensale e l’estro dello chef De Iacob, che in questa sfida è affiancato dagli chef Simone De Siato e Cosimo Russo con cui si confronta e collabora in cucina.

Piatti di mare come base, ma le origini fiorentine di Carlo richiamano anche la carne, così la cucina di Ficodindia diventa un trampolino da cui tuffarsi per raggiungere mete lontane, raccogliendo durante il percorso gli stimoli della stagionalità, arricchito da erbe aromatiche e agrumi che non mancano mai anche sulla mise en place.

Un’offerta gastronomica che si crea al momento, niente di preparato prima, tutto si basa sulla creatività dello chef e combinazione con il palato del cliente. Un’ idea di cucina in movimento, in continua evoluzione e modulabile da cliente a cliente, la condivisione come concetto primario, elemento primordiale della cucina che mette in sinergia chi prepara il cibo e chi lo assaggia. La cucina dello chef Carlo De Iacob si presenta come una proposta estemporanea, dove estro di chi prepara e curiosità dell’ospite entrando in perfetto contatto.

AquaNegra Paravineria – Castrignano de’ Greci (Le)

Nel cuore del Salento, e precisamente a Castrignano de’ Greci nasce AquaNegra Paravineria. La storica Grecìa salentina fa da scenario a questo locale guidato da Luca Moriero, chef e padrone di casa, che prende vita da una ex fabbrica di tabacco, con lo stile ruvido, tipico della bottega fiorentina, ma dal nome verace e tutto pugliese. Acqua niura così era chiamato dai salentini il loro nettare:il Negroamaro, uno dei vini più conosciuti e apprezzati del territorio. E si gioca ancora con le definizioni associate al nome: Paravineria, come a richiamare quelle che noi conosciamo come Parafarmacie, una sorta di “luogo necessario” per acquistare ciò che ci fa stare bene. Ed è proprio questo l’intento dei due imprenditori Luca Moriero, chef e padrone di casa e Carlo De Iacob di Ficodindia, che insieme hanno dato vita a questo progetto valorizzando i frutti dell’entroterra pugliese, per far conoscere anche l’aspetto meno turistico e più verace del Salento.

Un grande spazio con più di 120 posti e cantina a vista con circa 200 etichette per accogliere i clienti che verranno accompagnati in un percorso di eccellenze selezionate, carne alla brace, formaggi e salumi italiani, ma naturalmente anche vini e bollicine. Una griglieria, una pizzeria, un “ristorantino” come amano definirsi dalla presentazione all’entrata, ma Aquanegra è molto di più. È un luogo con una memoria storica, che viene portato a nuova vita con un differente percorso. Uno spazio all’aperto che con la bella stagione invita a prendere un aperitivo con salumi e formaggi selezionati nella postazione a vista o cenare. Ampia la scelta su cosa bere per accompagnare i pasti e molto utile sono i consigli di Moriero che cura tutto con minuziosa attenzione, dalla scelta dei produttori all’ attenzione dei clienti in sala.

Ampia scelta nel menù sia per una pizza conviviale che per la cena, con piatti rigorosamente in linea con la stagionalità e prodotti ricercati con cura, come i funghi di San Severino, mortadella Franceschini o la Valle d’Itria per la scelta delle carni, controllate sul posto e non provenienti da allevamenti intensivi. Le pietre bianche che adornano il muro di cinta del dehors richiamano la struttura tipica salentina, che ben dialoga con le ceramiche delle pareti dell’interno. Arredi essenziali per i tavoli della sala che seguono intorno al bancone di lavoro a vista con i prodotti ben esposti per la scelta, che richiamano un pò lo stile delle tipiche botteghe fiorentine.

Con lo sguardo al menu non possono mancare i primi piatti, emblema italico della cucina tradizionale, che qui richiamano un mix di gusto del sud e carattere toscano, come le fettuccine aromatizzate lime e pepe al ragù di bue delle langhe (rigorosamente in bianco) con copertura di crema di caciocavallo podalico e polvere di peperone crusca essiccato. Ampia scelta dei piatti di carne sia del territorio come il controfiletto di cavallo all’aglio nero, che specialità come l’entrecôte argentino (frollatura di almeno 40 giorni). Selezione di farine per la pizza e lievitazione di almeno 24 ore, per poi finire con la cottura al forno a legna e con condimenti anche presi dalla norcineria.

Da lasciare sempre un po’ di spazio per il dessert che conclude l’esperienza da Aquanegra e di cui il proprietario va molto fiero, poiché il suo percorso professionale inizia proprio nella pasticceria. Anche qui ampia ricerca e selezione delle materie per la preparazione, come per esempio le uova di quaglia, provenienti dalla’ Azienda Agricola di Giovanni Cerullo di Melpignano. Oltre all’immancabile Tiramisù, anche un dolce in omaggio Caffè Leccese: un delizioso Crumble al caffè con gelato al latte di mandorla.

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