Jane Alexander: la sua sfida in Uno, Nessuno e Centomila
Un viaggio nella crisi d’identità con un cast d’eccezione
a cura di Emilio e Stefano Sturla Furnò
Da uno a centomila volti sul palco del Teatro Ghione, torna nella capitale una delle opere più rappresentative di Luigi Pirandello.
Il romanzo Uno, nessuno e Centomila pubblicato nel 1926, è un’indagine filosofica sulla frammentazione dell’identità umana: il protagonista, Vitangelo Moscarda, scopre improvvisamente che gli altri lo percepiscono in modi diversi da come lui si vede. Inizia così una scomposizione esistenziale, in cui il desiderio di liberarsi dalle etichette sociali lo conduce a una trasformazione estrema, fino ad annullarsi completamente.
Nel cast di eccezione, diretto da Nicasio Anzelmo, che vede in scena Primo Reggiani, Francesca Valtorta, Fabrizio Bordignon, Enrico Ottaviano, brilla l’attrice Jane Alexander nel ruolo di Anna Rosa personaggio tanto affascinante quanto spietato che incarna la ferocia, mentre nella rappresentazione teatrale una donna divertente, sopra le righe ed anche un po’ pazza.
Sul palco del Teatro Ghione fino al 9 febbraio per proseguire in un lungo tour nelle principali città italiane: Bari, Messina, Monza.
Jane Alexander: la sua sfida in Uno, Nessuno e Centomila
Uno, nessuno e Centomila è uno spettacolo dal tono ironico e grottesco, che riflette su temi sorprendentemente attuali: il condizionamento sociale, la crisi dell’individuo e il rapporto con il potere.
Incontriamo Jane Alexander in camerino pochi minuti prima di entrare in scena.
Una sfida importante interpretare Anna Rosa.