Salone del Vino di Torino 2024: Federico Nicola porta tre etichette biologiche

Da sabato 2 a lunedì 4 marzo Federico Nicola – il viticoltore del ristorante con vigna Cantina Nicola di Cocconato (AT) – sarà al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano per la seconda edizione del Salone del Vino di Torino: una grande manifestazione per appassionati e professionisti del settore vitivinicolo che coinvolgerà produttori, consorzi ed enoteche provenienti da tutto il Piemonte. All’evento, un viaggio esperienziale che unirà cultura, territorio ed eccellenze enogastronomiche, Federico Nicola sarà presente nella sezione vini biologici e biodinamici insieme ai colleghi del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato. “Partecipare a un’iniziativa che celebra le tradizioni dell’arte enologica piemontese è per me un grande onore, oltre che un’importante opportunità per avvicinarsi ai consumatori” commenta Federico Nicola. “Il mio obiettivo sarà quello di far conoscere il lavoro che faccio ogni giorno partendo proprio dal prodotto: il vino. Al Salone racconterò anche il processo di conversione al biologico, che oggi mi permette di produrre seguendo le moderne tecniche enologiche, ma facendo tesoro dell’antica tradizione contadina”.

I VINI DELL’EVENTO

In occasione della rassegna, Federico Nicola porterà in degustazione tre etichette perfette per raccontare il Nord Astigiano che, per la sua posizione, la sua altitudine e il suo particolare clima, ideale per la coltivazione della vite, è stato soprannominato la “Riviera del Monferrato”.

“Oggi, con circa 20.000 bottiglie all’anno, produco un’ampia gamma di prodotti” aggiunge Federico Nicola. “Ciononostante, al Salone ho deciso di portare le tre etichette più adatte a descrivere il mio percorso di lavoro e di vita”.

L’ Albugnano DOC Superiore, un vino realizzato con uve Nebbiolo provenienti dalle alte colline intorno ad Albugnano, dal colore rubino brillante e dai sentori di fragolina di bosco e note floreali di viola.

La Barbera d’Asti, di cui Federico produce due versioni: Barbera d’Asti DOCG: più fresca, fruttata e immediata, dal colore rosso intenso e con piacevoli note di prugna e mora. Barbera d’Asti DOCG Superiore: più concentrata e corposa, dal colore rosso scuro quasi impenetrabile e dal sapore speziato, con affinamento in tonneaux e botte grande di almeno 12 mesi.

La Freisa d’Asti DOC Superiore, un vino ottenuto dopo affinamento in barriques di rovere di almeno 12 mesi; dal colore rosso rubino brillante e dai profumi di frutta appassita e confettura di lamponi.

LA CONVERSIONE AL BIOLOGICO

Le etichette di Cantina Nicola rappresentano il panorama di cultivar tradizionali del Monferrato e l’evoluzione di una piccola azienda a conduzione familiare. Protagonista in cantina, come in vigna, Federico Nicola si prende da sempre cura della terra e dei vigneti, sia guardando al passato, sia avvalendosi dei parametri scientifici di analisi dei terreni: giacitura (angolo con cui i raggi solari penetrano nel vigneto in funzione della perpendicolare), esposizione e altitudine.

Dopo un periodo di transizione durato qualche anno, a partire dalla prima vendemmia 2024, i vini prodotti da Federico saranno ufficialmente biologici. Ossia prodotti senza l’uso di prodotti chimici e, di conseguenza, rispettosi della loro materia prima, l’uva, al 100%.

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