Langhe, La Morra : la nuova stagione di Arborina Relais

da | Mar 23, 2024 | Food&Drink, Travel | 0 commenti

La proposta di soggiorno e gastronomica punta al benessere e alle bellezze del territorio.

In cucina lo chef Fernando Tommaso Forino ha messo a punto due tipologie di esperienze gastronomiche accomunate dal ‘rispetto’ per le materie prime e per le tradizioni. E per Pasqua i menu sono una sorpresa!

 

Arborina Relais dopo i mesi invernali torna a germogliare tra i filari di Barolo che circondano La Morra. Il 15 marzo, il Relais ha inaugurato la stagione 2024 lanciando una nuova proposta gastronomica e di soggiorno e che mira a mettere in evidenza quanto di bello e buono il territorio può offrire.

 

Esterno piscina Arborina Relais – Ph. Officina 38

Il legame di Arborina Relais con le Langhe si traduce in primo luogo nel rispetto dell’ambiente circostante: tutto è stato pensato per armonizzarsi con il paesaggio, a partire dalle scelte stilistiche e architettoniche del relais, lineari mai invasive, all’utilizzo di materiali naturali, come la pietra e il legno. Un paesaggio in cui gli ospiti si possono immergere già dalla propria camera: ogni suite (in tutto 10, dal design moderno e ricercato) è impreziosita da un dehors, che può essere un giardino privato, un tranquillo patio o un ampio terrazzo. A disposizione anche una piscina esterna riscaldata, con vista sui vigneti, e un’intima spa con un’ampia scelta di trattamenti e rituali che si ispirano alle Langhe, come testimonia anche la linea beauty scelta, LeLang, 100% naturale a base di fiori, piante, frutti come la nocciola, ma anche di vite rossa e vinaccioli.

 

Quanto di buono può offrire il territorio lo sa bene ormai lo chef Fernando Tommaso Forino che in un anno di esperienza ha potuto vivere, conoscere, assaporare le eccellenze di questa terra rintracciando radici forti e profonde, ricche di storia. Ed ecco che le tradizioni culinarie regionali, viste con gli occhi giovani dello chef Forino e della sua brigata, messe a confronto con altri vissuti fuori confine e l’uso consapevole delle materie prime, diventano l’essenza delle due proposte di cucina del relais: Osteria Arborina e The Lab.

 

Pasta e patate – Menu “senza regole”

Piatti dall’animo moderno che trovano forza nella riscoperta di ricette di un tempo e nella valorizzazione degli ingredienti, secondo l’approccio no waste, caratterizzano i nuovi percorsi degustazione di Osteria Arborina. Il menu di quest’anno offre la possibilità di scegliere tra l’esperienza ‘Senza Regola’, in cui viene dichiarato solo il numero delle portate, 10, poi sarà lo chef a decidere cosa portare al tavolo (Euro 125), e ‘Distanze che si Incontrano’, descritta in 7 piatti (Euro 95 euro): Alici in verde – Tonno di coniglio – Riso cipolla e lampone – Dumpling di baccalà in bagna cauda; Sogliola in ceviche – Manzo pane e pinoli.

C’è tanta Langa in questo menu, basti pensare alla portata di carne che è un brasato di pancia di manzo, cotto e ricomposto con un ripieno di erborinato piemontese in crosta di pane e pinoli, servito con una variazione di ravanelli e il suo gazpacho. Un altro esempio sono le Alici in verde, il cui ripieno è a base di acciughe, ingrediente tipico della tradizione culinaria piemontese: la storia narra, infatti, che giungessero in Langa attraverso la via del Sale. Lungo questa stessa strada è nata anche la bagna cauda, che lo chef ha voluto abbinare a un raviolo realizzato solo con acqua e farina e ripieno di pesce.

 

La brigata di Osteria Arborina. Sulla dx, lo chef Ferdinando Forino. Ph. Stefano Caffarri

«Quest’anno abbiamo cercato di instaurare un rapporto ancora più stretto con il territorio – spiega chef Forino – andando anche oltre, abbiamo infatti deciso di guardare “al di fuori”, cercando nelle vigne, dove abbiamo trovato erbe spontanee come tarassaco e trifoglio, ma anche foglie di vite, e recuperato grappoli di uva scartati dai vignaioli». Tutto questo porta alla costruzione di una cucina che rimanda a quella “di una volta”, che, con le parole dello chef, può essere definita “da osteria”: «Quella di Osteria Arborina è una cucina che ‘entra’ in sala, c’è un muro ma è come se non esistesse – puntualizza Forino – perché noi cuochi, assieme ai camerieri, serviamo ai tavoli, uscendo un po’ dai canoni dei classici servizi ristorativi di alto livello».

Agli ospiti viene anche data la possibilità di personalizzare l’esperienza scegliendo dal menu ‘Distanze’ che si incontrano’ anche solo due o tre portate salate (rispettivamente Euro 55 e 75, bevande escluse).

Per Pasqua andrà in scena uno speciale menu ‘Senza Regola’ da 5 portate a sorpresa (Euro 80).

 

 

 

The Lab Bistrot – tavolo con vista
Ph. Stefano Caffarri

Quell’attenzione curiosa alle ricette tipiche della tavola piemontese, unito al rispetto della stagionalità e al rigore nel ridurre gli sprechi, dettano invece le regole del nuovo menu di “ The Lab, il bistrot” (aperto a pranzo a cena anche agli ospiti esterni) sulla terrazza panoramica di Osteria Arborina.

 

 

Vitello Tonnato- Ph. Stefano Caffarri

La scelta alla carta spazia dai ‘classici piemontesi’ come i Tajarin, i plin, il vitello tonnato, ai piatti tipici della cucina italiana pensati anche per essere condivisi allo stesso tavolo. «Per me la cucina Zero Waste significa tradizione – precisa chef Forino – perché la cucina italiana si basa sull’evitare completamente gli sprechi: qualsiasi ingrediente e preparazione può essere riusato». Ma The Lab è sinonimo anche di ricerca e ogni giorno la brigata studia ed elabora nuovi piatti creando così degli ‘special fuori menu’ freschi e gustosi, proprio come i piatti pensati per il pranzo di Pasqua e Pasquetta, racchiusi in un inedito menu da 4 portate (Insalata di consistenze di primavera – La Mia Lasagna Sbagliata – Guancia di Fassona e primizie di campo -Flan, seirass, grano e agrumi – Euro 50). Al The Lab si può accedere in tutti i momenti della giornata per gustare uno snack, un caffè, un aperitivo o un calice di vino ammirando la vista sui vigneti, oppure per un drink dopo cena al chiaro di luna.

Arborina Relais fa parte di Teritoria, la community di ristoratori e albergatori che vanta come brand president Alan Ducasse, e mira a un’ospitalità impegnata e sostenibile.

Tariffe a partire da Euro 290 in camera doppia con colazione

 

Osteria Arborina – Aperto (anche per gli ospiti esterni) da giovedì a lunedì a cena, domenica anche a pranzo (Chiuso: martedì e mercoledì)

The Lab – Aperto (anche per gli ospiti esterni) tutti i giorni a pranzo. Martedì e mercoledì anche a cena.

 

Da aprile: da martedì a domenica “all day dining” , chiuso lunedì sera.

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

 

Arborina Relais – e The LAB

 

Frazione Annunziata La Morra, 27- La Morra (CN)

 

Telefono: 0173 500351 – www.arborinarelais.it

 

 

 

 

Scritto da chiara vannini

Media Relation: food&wine, foodservice, hospitality, city&place

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